Parcheggio Tir (ITA)

Dal jeans pero' si notava un bel rigonfio,un culetto sodo,e du spalle che potevano essere di un buttafuori,il fisico c'era tutto.
Ci avviciniamo al suo amico,che quandi mi evde,butta a terra la sigaretta e mi si avvicina,piazzandosi faccia a faccia di fronte a me.
Anche lui era messo come il primo,solo che lui aveva adosso una t-shirt attillata nera,ed un paio di bermuda grigi,ma la corporatura era la medesima,pacco compreso.
Mi si ferma di fronte,mostra un sorriso smagliante e mi avvinge al fianco con un braccio,salutandomi”ciao tesoro...come va?”.
Io a mia volta gli apoggio le mani alle spalle,avvicino il bacino al suo e gli rispondo”bene caro...e tu...stanco del lungo viaggio?”.
La sua mano,dal fianco scende verso la chiappa,stringendola”stanco no,ma un pochino stressato...sai viaggiare con questi cosi...”.
Una delle mie mani scende lentamente lungo il corpo,per finire sul pacco”e come potrei aiutarti,per de-stressarti,amore...?”.
L'altra sua mano finisce su un mio seno,strizzandolo”stai gia' facendo,quello che serve,piccola”.
Entro breve mi ritrovo con ambedue i loro cazzi duri e tesi in mano,e sento le loro mani adosso...da per tutto...le tette me le hanno estratte dalla scollatura,palpeggiandole,sento una mano spostarmi leggermente il perizoma,per cercare con un dito il forellino anale,una lingua mi si è insinuata in bocca...è un turbine di giocchi che si intrecciano.
Passa qualche minuto dipetting furente,quando decido di abassarmi per afferare bene le loro stanghe di carne,e passare al asaggio.
Tocco prima le due capelle con la punta della lingua,sono sudati,sanno anche un po' di piscio,ma nulla che non mi aspettassi,da due camionisti in viaggio da molto.
Decido di affondare il colpo,infilandomi tutto il cazzo in bocca,ruotando la lingua per assaporare tutto quel gusto acre...gli piazzo due pompate decise,per poi staccarmi e dedicarmi al'altro pene,dallo stesso gusto,ma molto piu' grosso,quasi asinino.
“Brava zoccola...si vede che sai succhiare i cazzi...dacci dentro,che poi faremo divertire anche te,tesoro...”,mi incita il primo.